giovedì 29 settembre 2011

Non so cosa sia

Non so cosa sia
A guidare il movimento delle mani.
Scivolano sulla tastiera
(è la modernità, ragazzi)
A piccoli clic
Quasi inavvertitamente.
La pagina si veste di segni
Spogliandomi
Dei miei abiti
Intrisi di pudore
Di sacra reverenza.
Non so cosa sia
Questo mio rimirami
In specchi opachi
Invasi dalla mia anima.
Mi intenerisce
L' impudente tentativo di rubare
Una favilla al sole
Dando alle mie parole
Il nome di poesia.

Le parole danzano
Si tengono per mano
Fremono di indignazione
Sorridono di felicità
Tremano nel dubbio
Si avvolgono nella nostalgia
come caramelle da scartare.
Allora mi accorgo che lo specchio
In cui mi contemplo
Si popola di corpi e di volti
Dietro ai quali divento
Soltanto
una diafana parvenza.

domenica 25 settembre 2011

Ansia di volo


Sulla sabbia levigata dal vento
Di una notte serena
Orme triangolari
Mi guidano al mattino verso la roccia
Che chiude la baia.

Quanto pesanti
Le impronte dei miei piedi
Su questa stessa sabbia.

Il mio corpo mai si alzerà in volo
Padrone del cielo e del vento come
La diomedea sfrontata e beffarda
Che mi osserva dall’alto dello scoglio.

(la foto è mia)

martedì 6 settembre 2011

Sciopero nazionale CGIL 6/9/2011

Bandiere rosse e palloncini
Il corteo assomiglia
Alla folla delle fiere
Dove sono le giostre?
Tutti si chiedono
Occhi rivolti al palco.
Girare, girare al largo
Dice un solerte
Tutore dell’ordine.
Scoppia un palloncino
e tutti pensano alla bomba
nella piazza che fu rossa di sangue
chiusa ai lavoratori vivi
dicono oggi
per un funerale di un politico.
Pace all’anima sua.